Che cosa dire al dentista se si devono affrontare terapie antitumorali
"Mi hanno diagnosticato da poco un tumore e al momento di intraprendere le terapie antitumorali ho capito quanto è importante prendermi cura anche della mia salute orale, già prima di iniziarle, durante e dopo.
Anche se le preoccupazioni maggiori si concentrano altrove, il mio odontoiatra mi ha spiegato che una bocca sana aiuta a evitare molti problemi a vari livelli e mi ha rassicurato sulla possibilità di effettuare anche interventi invasivi, come un’estrazione o un impianto dentale, se pianificati con i tempi giusti e gli accorgimenti necessari.
Per garantirmi sempre le cure migliori, controlla i miei esami a ogni visita e si confronta con il mio oncologo in caso di necessità.
Mi sento davvero protetta da questa presa in carico integrata."
Compila i campi a seguire per inviarci un messaggio. Un operatore del nostro staff si metterà in contatto con te.
La chemioterapia oltre che agire sulle cellule tumorali, agisce anche sulle cellule sane (in particolare quelle che si moltiplicano velocemente) e ciò causa disturbi che vengono chiamati effetti collaterali della terapia. La bocca è spesso colpita da questi disturbi per due motivi: 1. le cellule che costituiscono la mucosa che riveste bocca si replicano velocemente e vengono facilmente colpite dalla chemioterapia con la conseguente comparsa di ulcere diffuse a tutta la bocca. 2. In bocca sono sempre presenti batteri, virus e funghi che con l’abbassamento delle difese immunitarie indotto dalla chemioterapia, si moltiplicano velocemente dando origine a infezioni, spesso gravi.
Di seguito alcuni consigli per ridurre e/o evitare queste complicanze:
La chemioterapia ha come obiettivo la distruzione delle cellule neoplastiche che sono cellule che si moltiplicano molto velocemente. Purtroppo, nel nostro organismo sono presenti altre cellule a rapida replicazione, come ad esempio le cellule della mucosa orale, per cui i farmaci chemioterapici possono danneggiare anche queste cellule. Da ciò possono derivare problemi alle gengive e ai denti, alla mucosa di rivestimento del cavo orale e alle ghiandole salivari.
La radioterapia impiegata prima di un trapianto di midollo osseo viene chiamata TBI, sigla peri termini inglesi total body irradiation ossia irradiazione di tutto il corpo; essa ha lo scopo di uccidere tutte le cellule neoplastiche presenti nel sangue circolante e nel midollo osseo. Come la chemioterapia, anche la radioterapia danneggia le cellule normali e in particolare quelle che si moltiplicano rapidamente come le cellule del cavo orale. Essa può causare disturbi alle gengive, ai denti, alle mucose di rivestimento del cavo orale, alle ghiandole salivari e alle ossa mascellari (mandibola e mascella).
La radioterapia impiegata nella terapia del tumore del cavo orale oltre agli effetti sul tumore causa alterazioni a carico dei tessuti sani adiacenti al tumore e compresi nel campo d’irradiazione. Nel distretto testa-collo queste alterazioni acquistano particolare importanza poiché, in questa sede, sono presenti numerose strutture tra loro differenti (cute, mucosa, ghiandole salivari, denti, muscoli, osso, articolazioni) che rispondono in modo diverso agli effetti delle radiazioni. Pertanto, l’irradiazione di un tumore della bocca, inevitabilmente, andrà a colpire altri tessuti, con la comparsa di complicanze a breve e lungo termine.
E’ importante sapere che le complicanze al cavo orale della radio e chemioterapia possono essere molto serie e quindi non vanno sottovalutate.
I disturbi al cavo orale correlati all’impiego della chemioterapia e/o della radioterapia sono numerosi e possono manifestarsi con modalità differenti da paziente a paziente. Infatti questi disturbi dipendono sia dal tipo e dalla dose dei farmaci chemioterapici impiegati che dalla suscettibilità individuale. Questi problemi possono essere presenti solo durante l’impiego delle terapie o protrarsi anche dopo il trapianto, per periodi di tempo variabili da paziente a paziente.
Ricordiamo in particolare:
Questi disturbi possono provocare difficoltà ad alimentarsi, a deglutire, a parlare e possono rendere il paziente più suscettibile a contrarre infezioni che, durante la fase di immunosoppressione, possono essere molto pericolose.
Una visita odontoiatrica prima dell’inizio della chemioterapia è di estrema importanza per prevenire o minimizzare le complicanze indotte dalla terapia. Infatti, alcune di queste complicanze possono derivare da una condizione orale compromessa (presenza di granulomi, infiammazione gengivale, carie). Non è possibile prevenire tutte le possibili complicanze al cavo orale, ma iniziare la chemioterapia con una bocca sana, riduce enormemente la probabilità di sviluppare complicanze durante la terapia.
E’ quindi molto importante la collaborazione tra odontoiatra e oncologo.
Eseguire un accurato esame di denti e gengive e controllare le condizioni delle mucose orali.
Eseguire delle radiografie al fine di individuare patologie in stadi precoci o non associate a sintomi.
Gestire eventuali problemi del cavo orale preesistenti ed eliminare tutti i focolai infettivi (tasche parodontali, carie, granulomi).
Fornire informazioni e motivare su come avere cura della bocca al fine di prevenire l’insorgenza di complicanze.
- bevendo molta acqua
- tenendo in bocca dei cubetti di ghiaccio
- masticando caramelle o chewing-gum senza zucchero
- utilizzando sostituti salivari
- pulendo i denti e la lingua con uno spazzolino morbido dopo ogni pasto e prima di addormentarti; se lo spazzolamento causa dolore, ammorbidisci le setole in acqua calda
- usando un dentifricio al fluoro
- usando speciali gel al fluoro prescritti dal tuo odontoiatra
- usando colluttori disinfettanti che non contengano alcool
- usando il filo interdentale o lo scovolino tutti i giorni; se le gengive sanguinano o sono dolenti, non utilizzare il filo in tale aree sciacquando la bocca più volte al giorno con una soluzione di bicarbonato di sodio o con soluzione fisiologica o semplicemente con acqua
- Ricorda: le protesi rimovibili inadeguate possono causare problemi. Informa l’odontoiatra che sei un portatore di protesi; non utilizzare le protesi se sono presenti lesioni al cavo orale; abbi cura delle protesi, pulendole due volte al giorno con uno spazzolino e riponile in una soluzione disinfettante quando non le usi
- scegliendo cibi che ti piacciono e facili da masticare e da deglutire
- assumendo piccoli bocconi di cibo, masticando lentamente, e sorseggiando liquidi mentre mangi
- masticando cibi soffici e idratati
- se hai difficoltà a deglutire, rendi i cibi più morbidi con sughi, salse, brodi, yogurt o altri liquidi
- cibi duri e croccanti che possono traumatizzare le mucose orali
- cibi bollenti, speziati o molto acidi che possono irritare la bocca
- cibi e caramelle zuccherati che possono indurre la formazione di carie
- stuzzicadenti che possono traumatizzare le gengive
- l’impiego di tabacco in tutte le sue forme
- l’assunzione di bevande alcoliche